Manuale della letteratura italian: Secolo XIX. Nuova ed. 1901G. Barbèra, 1901 |
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... pochi approda a Pizzo di Calabria : tradito dal maltese Barbarà che egli aveva salvato e beneficato , e niuno movendosi in suo favore , fu preso , fucilato e sepolto per odio e disprezzo nel carnaio comune ( 13 ottobre ) . Dal 1815 al ...
... pochi approda a Pizzo di Calabria : tradito dal maltese Barbarà che egli aveva salvato e beneficato , e niuno movendosi in suo favore , fu preso , fucilato e sepolto per odio e disprezzo nel carnaio comune ( 13 ottobre ) . Dal 1815 al ...
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... pochi mesi sol- tanto , il figlio Federigo III ( 1878 ) degno de ' suoi avi e della nuova Germania : a lui , morto immaturamente ( 18 giugno 1888 ) , il figlio Guglielmo II che regna tuttora e che si adopra con indefessa sol- lecitudine ...
... pochi mesi sol- tanto , il figlio Federigo III ( 1878 ) degno de ' suoi avi e della nuova Germania : a lui , morto immaturamente ( 18 giugno 1888 ) , il figlio Guglielmo II che regna tuttora e che si adopra con indefessa sol- lecitudine ...
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... pochi , non preparati ed ignari dei luoghi , furono facil- mente vinti dai contadini - soldati ( Boeri ) svelti ed espertissimi cavalieri e tiratori . L'Inghilterra non si è lasciata accasciare dai disastri o sgomentare dalla enorme ...
... pochi , non preparati ed ignari dei luoghi , furono facil- mente vinti dai contadini - soldati ( Boeri ) svelti ed espertissimi cavalieri e tiratori . L'Inghilterra non si è lasciata accasciare dai disastri o sgomentare dalla enorme ...
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... pochi assassinj politici si sono tentati o compiuti . Abbiamo accennato a quello di cui fu vittima Sadi - Carnot ucciso da un italiano . Un altro italiano trucidò vigliaccamente in Ginevra , ai 10 settembre 1898 , l'imperatrice ...
... pochi assassinj politici si sono tentati o compiuti . Abbiamo accennato a quello di cui fu vittima Sadi - Carnot ucciso da un italiano . Un altro italiano trucidò vigliaccamente in Ginevra , ai 10 settembre 1898 , l'imperatrice ...
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... pochi esempj di virtù civile , che offri- vano le storie del passato . E il romanzo del Manzoni , sebbene non sembri contenere nessuna allusione all'Italia d'allora , sebbene da taluno , anche di non corto intelletto , sia stato ...
... pochi esempj di virtù civile , che offri- vano le storie del passato . E il romanzo del Manzoni , sebbene non sembri contenere nessuna allusione all'Italia d'allora , sebbene da taluno , anche di non corto intelletto , sia stato ...
Contents
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Common terms and phrases
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Popular passages
Page 442 - Se fosser gli occhi tuoi due fonti vive, Mai non potrebbe il pianto Adeguarsi al tuo danno ed allo scorno; Che fosti donna, or sei povera ancella. Chi di te parla o scrive, Che, rimembrando il tuo passato vanto, Non dica: già fu grande, or non è quella?
Page 200 - Un dì vedrete mendico un cieco errar sotto le vostre antichissime ombre, e brancolando penetrar negli avelli, e abbracciar l'urne, e interrogarle. Gemeranno gli antri secreti, e tutta narrerà la tomba Ilio raso due volte e due risorto splendidamente su le mute vie per far più bello l'ultimo trofeo ai fatati Pelidi.
Page 460 - O Nerina! e di te forse non odo Questi luoghi parlar ? caduta forse Dal mio pensier sei tu? Dove sei gita, Che qui sola di te la ricordanza Trovo, dolcezza mia?
Page 476 - Non mi so più dolere, miei cari amici; e la coscienza che ho della grandezza della mia infelicità, non comporta l'uso delle querele. Ho perduto tutto: sono un tronco che sente e pena. Se non che in questo tempo ho acquistato voi: e la compagnia vostra, che...
Page 297 - Che più superba altezza Al disonor del Golgota Giammai non si chinò. Tu dalle stanche ceneri Sperdi ogni ria parola: II Dio che atterra e suscita, Che affanna e che consola, Sulla deserta coltrice Accanto a lui posò.
Page 457 - Anche negaro i fati La giovanezza. Ahi come, Come passata sei, Cara compagna dell'età mia nova, Mia lacrimata speme! Questo è quel mondo ? questi 1 diletti, l'amor, l'opre, gli eventi Onde cotanto ragionammo insieme?
Page 299 - Oh giornate del nostro riscatto! Oh dolente per sempre colui Che da lunge, dal labbro d'altrui, Come un uomo straniero, le udrà! Che a...
Page 461 - L'antico amor. Se a feste anco talvolta, Se a radunanze io movo, infra me stesso Dico: o Nerina, a radunanze, a feste Tu non ti acconci più, tu più non movi.
Page 191 - Seguivi, incauta, l' arte, Ma i ludi aspri di Marte? Invan presaghi i venti II polveroso agghiacciano Petto e le reni ardenti Dell'inquieto alipede, Ed irritante il morso Accresce impeto al corso. Ardon gli sguardi, fuma La bocca, agita l'ardua Testa, vola la spuma, Ed i manti volubili Lorda, e l...
Page 456 - ... d'in su i veroni del paterno ostello porgea gli orecchi al suon della tua voce, ed alla man veloce che percorrea la faticosa tela. Mirava il ciel sereno, le vie dorate e gli orti, e quinci il mar da lungi, e quindi il monte.