Nuovi saggi critici |
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... storia . Sì , certo . Giulietta ed Ofelia e Desde- mona e Clara e Tecla e Margherita ed Ermengarda e Silvia hanno una vita più salda e reale che non tutte le donne storiche : perchè l'aridità della cronaca e la gra- vità della storia ...
... storia . Sì , certo . Giulietta ed Ofelia e Desde- mona e Clara e Tecla e Margherita ed Ermengarda e Silvia hanno una vita più salda e reale che non tutte le donne storiche : perchè l'aridità della cronaca e la gra- vità della storia ...
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... storia che le si presenta immediatamente innanzi , ma l'affetto col quale esprime il suo desiderio , non avendo potuto sfuggire a quell'anima delicata il modo commovente col quale Dante chiamandola per nome disse : · • • Francesca , i ...
... storia che le si presenta immediatamente innanzi , ma l'affetto col quale esprime il suo desiderio , non avendo potuto sfuggire a quell'anima delicata il modo commovente col quale Dante chiamandola per nome disse : · • • Francesca , i ...
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... storia , avvolgendosi nel suo manto e nascondendosi tutta in quella frase arcana : Quel giorno più non vi leggemmo avante . Hanno dunque anima d'uomo quei comentatori che tor- turano questa povera frase , e a modo di frati vogliono per ...
... storia , avvolgendosi nel suo manto e nascondendosi tutta in quella frase arcana : Quel giorno più non vi leggemmo avante . Hanno dunque anima d'uomo quei comentatori che tor- turano questa povera frase , e a modo di frati vogliono per ...
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... storia , la storia dell'amore e del peccato , e la vereconda giovane si ar- resta e tace . Ma Dante china il capo e rimane assorto , finchè Virgilio gli dice che pense ? nè può rispondere subito , e quando può , risponde come trasognato ...
... storia , la storia dell'amore e del peccato , e la vereconda giovane si ar- resta e tace . Ma Dante china il capo e rimane assorto , finchè Virgilio gli dice che pense ? nè può rispondere subito , e quando può , risponde come trasognato ...
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... storia , la divina tra- gedia rimasta sulle labbra di Francesca , e che il rève di Dante , immaginato in modo così commovente , cava fuori e mette in azione . E qual valore nelle parole di Francesca ha mai questa storia se ne togli il ...
... storia , la divina tra- gedia rimasta sulle labbra di Francesca , e che il rève di Dante , immaginato in modo così commovente , cava fuori e mette in azione . E qual valore nelle parole di Francesca ha mai questa storia se ne togli il ...
Common terms and phrases
Alfieri amore Anacreonte anima artista avea bella Benedetto Cairoli buon canzoni Capaneo certo chè chiama concetto contenuto coscienza cuore D'Azeglio Dante dice dire Divina Commedia divino dolore donna dramma Emilio Zola erano fantasia Farinata fede figli figliuoli filosofia forma forza Foscolo Francesca Francesco De Luca Giacomo Leopardi giovani Giovanni Meli gitta grammatica grandezza Guglielmo Pepe ideale idee illusioni immaginazione impressioni innanzi Italia l'anima l'ideale l'Italia l'uomo lascia Leopardi letteratura libertà lode Luigi Settembrini manca Massimo d'Azeglio medio evo mente Mézières mezzo mondo morale morte natura Nuovi Saggi Critici oggi padre Parini parole passioni patria pensiero Petrarca poco poesia poeta poetico popolo principio pure rappresentazione realismo realtà rettorica rimane romanzo Rougon SANCTIS scienza scrittori scuola secolo senso sentimento Settembrini Simonide società spirito storia studii trova Ugolino umano uomini uomo vede Vincenzo Monti virtù vivo volgare zione Zola Zumbini
Popular passages
Page 119 - L'itala gioventude? O numi, o numi: Pugnan per altra terra itali acciari. Oh misero colui che in guerra è spento, Non per li patrii lidi e per la pia Consorte ei figli cari, Ma da nemici altrui Per altra gente, e non può dir morendo: Alma terra natia, La vita che mi desti ecco ti rendo.
Page 185 - A me disse il mio genio allor ch'io nacqui: — L'oro non fia che te solleciti, né l'inane decoro de' titoli, né il perfido desio di superare altri in poter: Ma di natura i liberi doni ed affetti, e il grato de la beltà spettacolo te renderan beato, te di vagare indocile per lungo di speranze arduo sentier.
Page 140 - Che se pur sorge di morir consiglio, a mia fiera ragion chiudon le porte furor di gloria, e carità di figlio.
Page 116 - E questo è peggio, Che di catene ha carche ambe le braccia; Sì che sparte le chiome e senza velo Siede in terra negletta e sconsolata, Nascondendo la faccia Tra le ginocchia, e piange.
Page 498 - E tu d'amore, o sfortunato, indarno Ti scaldi e fremi. Or finalmente addio. Nostre misere menti e nostre salme Son disgiunte in eterno. A me non vivi E mai più non vivrai: già ruppe il fato La fé che mi giurasti.
Page 508 - È deserta. Ove sei, che più non odo La tua voce sonar, siccome un giorno, Quando soleva ogni lontano accento Del labbro tuo, ch'a me giungesse, il volto Scolorarmi? Altro tempo. I giorni tuoi Furo, mio dolce amor. Passasti.
Page 181 - E a l'urbano clamor s'invola, e vive Ove spande natura influssi blandi O in colli o in rive; E in stuol d'amici numerato e casto, Tra parco e delicato al desco asside, E la splendida turba e il vano...
Page 71 - Muovasi la Capraia , e la Gorgona , E faccian siepe ad Arno in su la foce, Sì ch'egli annieghi in te ogni persona: i Qnetaìmi a due dì Che se '1 Conte Ugolino aveva voce D...
Page 67 - Come un poco di raggio si fu messo Nel doloroso carcere, ed io scorsi Per quattro visi il mio aspetto stesso, Ambo le mani per dolor mi morsi : E quei, pensando eh...
Page 112 - Piotino, e il padre scrivea sul manoscritto : oggi 31 agosto 1814, questo suo lavoro mi donò Giacomo mio primogenito figlio, che non ha avuto maestro di lingua greca, ed è in età di anni 16, mesi due, giorni due.