Nuovi saggi critici |
From inside the book
Results 1-5 of 28
Page 2
... parlare e di sfogarsi . E perchè Dante sente tanto dolore , che la mente gli si chiude dinanzi alla pietà de'due cognati ? Perchè , rispon- de insolentemente un frate , egli dovè ricordarsi di aver commesso un peccato simile . Ecco un ...
... parlare e di sfogarsi . E perchè Dante sente tanto dolore , che la mente gli si chiude dinanzi alla pietà de'due cognati ? Perchè , rispon- de insolentemente un frate , egli dovè ricordarsi di aver commesso un peccato simile . Ecco un ...
Page 9
... Parlare e lagrimar vedra ' mi insieme . Un minimo atto di bontà che passa inosservato per gli uomini volgari , è un tesoro per le anime delicate . Infine che cosa avea detto Dante ? O anime affannate , Venite a noi parlar , s'altri nol ...
... Parlare e lagrimar vedra ' mi insieme . Un minimo atto di bontà che passa inosservato per gli uomini volgari , è un tesoro per le anime delicate . Infine che cosa avea detto Dante ? O anime affannate , Venite a noi parlar , s'altri nol ...
Page 29
... parlare un po'alla tedesca , è una forza subbiettiva , vuota di conte- nuto , senza scopo e senza motivo , perciò arbitraria , la forza per la forza . Gli antichi rappresentarono questo concetto nella favola de ' Giganti che volevano ...
... parlare un po'alla tedesca , è una forza subbiettiva , vuota di conte- nuto , senza scopo e senza motivo , perciò arbitraria , la forza per la forza . Gli antichi rappresentarono questo concetto nella favola de ' Giganti che volevano ...
Page 54
... parlare ; appresso , anche la parola è tolta , seppellita nel ghiaccio tutta la persona , che ne traspare come festuca in vetro . Non movimento , non lacrima , non parola ; loro non rimane se non quello che è il puro e vuoto materiale ...
... parlare ; appresso , anche la parola è tolta , seppellita nel ghiaccio tutta la persona , che ne traspare come festuca in vetro . Non movimento , non lacrima , non parola ; loro non rimane se non quello che è il puro e vuoto materiale ...
Page 58
... non già per fare il volere di Dante , come la gentile Francesca , ma per odio , perchè 1 Parlare e lacrimar vedra ' mi insieme . Farò come colui che piange e dice . 59 le sue parole fruttino infamia al traditore . L'ultima 58 ---
... non già per fare il volere di Dante , come la gentile Francesca , ma per odio , perchè 1 Parlare e lacrimar vedra ' mi insieme . Farò come colui che piange e dice . 59 le sue parole fruttino infamia al traditore . L'ultima 58 ---
Common terms and phrases
alcuna allora amore anima antichi anzi avea bella bene bisogno buon canzoni capo carattere casa cerca certo chiama concetto contenuto coscienza crede critica cuore Dante desiderio dice dire dolore donna effetto erano fare fede figli filosofia fondo forma forza Foscolo generazione giorno giovani gran grande grandi guarda ideale idee immaginazione impressioni innanzi insieme Italia italiana l'anima l'uomo lascia lavoro leggi Leopardi letteratura libertà libro manca mano mente mette mezzo mondo morale morte movimento natura naturale nome nuova oggi opera padre pare parlare parole passato passioni patria pensa pensiero Petrarca pieno poco poesia poeta popolo possa potè prende presente principio proprio pubblico pure quei ragione rappresentazione reale realtà ricorda rimane Santa sapere scienza scrivere scuola secolo semplice senso sentimento sistema società spirito storia studii terra troppo trova ultimo umano uomo vecchia vede veniva vero verso virtù vivo vogliamo voleva volgare vuol zione
Popular passages
Page 119 - L'itala gioventude? O numi, o numi: Pugnan per altra terra itali acciari. Oh misero colui che in guerra è spento, Non per li patrii lidi e per la pia Consorte ei figli cari, Ma da nemici altrui Per altra gente, e non può dir morendo: Alma terra natia, La vita che mi desti ecco ti rendo.
Page 185 - A me disse il mio genio allor ch'io nacqui: — L'oro non fia che te solleciti, né l'inane decoro de' titoli, né il perfido desio di superare altri in poter: Ma di natura i liberi doni ed affetti, e il grato de la beltà spettacolo te renderan beato, te di vagare indocile per lungo di speranze arduo sentier.
Page 140 - Che se pur sorge di morir consiglio, a mia fiera ragion chiudon le porte furor di gloria, e carità di figlio.
Page 116 - E questo è peggio, Che di catene ha carche ambe le braccia; Sì che sparte le chiome e senza velo Siede in terra negletta e sconsolata, Nascondendo la faccia Tra le ginocchia, e piange.
Page 498 - E tu d'amore, o sfortunato, indarno Ti scaldi e fremi. Or finalmente addio. Nostre misere menti e nostre salme Son disgiunte in eterno. A me non vivi E mai più non vivrai: già ruppe il fato La fé che mi giurasti.
Page 508 - È deserta. Ove sei, che più non odo La tua voce sonar, siccome un giorno, Quando soleva ogni lontano accento Del labbro tuo, ch'a me giungesse, il volto Scolorarmi? Altro tempo. I giorni tuoi Furo, mio dolce amor. Passasti.
Page 181 - E a l'urbano clamor s'invola, e vive Ove spande natura influssi blandi O in colli o in rive; E in stuol d'amici numerato e casto, Tra parco e delicato al desco asside, E la splendida turba e il vano...
Page 71 - Muovasi la Capraia , e la Gorgona , E faccian siepe ad Arno in su la foce, Sì ch'egli annieghi in te ogni persona: i Qnetaìmi a due dì Che se '1 Conte Ugolino aveva voce D...
Page 67 - Come un poco di raggio si fu messo Nel doloroso carcere, ed io scorsi Per quattro visi il mio aspetto stesso, Ambo le mani per dolor mi morsi : E quei, pensando eh...
Page 112 - Piotino, e il padre scrivea sul manoscritto : oggi 31 agosto 1814, questo suo lavoro mi donò Giacomo mio primogenito figlio, che non ha avuto maestro di lingua greca, ed è in età di anni 16, mesi due, giorni due.